"Leggi
e NON diffondere"
a cura di Nicola Mauri - Università degli studi di Brescia
Mini-guida
per difendersi dalle catene di posta elettronica
"Per
favore, fate girare questa mail!"
"Attenzione! Nuovo virus!!!"
"Cerchiamo urgentemente donatore di midollo osseo"
"Vinci un telefonino!"
"Regala un sorriso a questa bambina malata di leucemia..."
Quante
volte riceviamo via email, messaggi e richieste di questo tipo?
Il
più delle volte, appena ricevuti, li diffondiamo a tutti i nostri
conoscenti pensando di fare cosa buona. Ma siamo sicuri che non stiamo
in realtà contribuendo a diffondere un messaggio ingannevole,
una bufala, o peggio, uno scherzo di pessimo gusto?
Abbiamo
redatto questa guida nella speranza di fornire qualche informazione
utile a evitare frodi e abusi nell'utilizzo della posta elettronica.
Saranno
vere?
Come comportarsi?
Alcuni esempi di catene fasulle
Chi si diverte a mettere in giro queste catene?
Esistono catene utili?
Consigli per evitare spiacevoli sorprese
SARANNO
VERE?
Quel
poco di esperienza maturata in questi anni ci costringe a dire che la
maggior parte delle catene di email sono inutili o riguardano notizie
e casi inesistenti. Solo alcune catene – poche, per essere sinceri
– possono avere una qualche utilità, e per queste vi rimandiamo
alla apposita sezione.
Molti
si chiedono: perché diffondere una catena o un messaggio falso
è così dannoso?
A nostro avviso vi sono almeno tre motivi.
1)
Un messaggio fasullo inganna gli utenti in buona fede e inesperti, diffonde
informazioni inesatte o errate, creando ingiustificati allarmi.
2) Leggere messaggi inutili fa perdere tempo, soprattutto a chi usa
la posta elettronica per lavorare.
3) Ricevere una mail comporta dei costi in termini di scatti telefonici,
collegamento a Internet ed elettricità. Una ricerca UE del febbraio
2001 ha stimato che i consumatori europei spendono ogni anno circa 19.000
miliardi di lire per scaricare messaggi di posta inutili (fonte: Computerworld
Italia http://www.cwi.it/).
COME
COMPORTARSI?
Che
sia l'allarme per un nuovo virus informatico o la supplica per un caso
medico disperato, quasi tutte le catene chiedono una sola cosa: di essere
divulgate a tutte le persone che si conoscono. Questo meccanismo genera
un flusso di messaggi di proporzioni gigantesche, e soprattutto incontrollabile,
che può protrarsi anche per diversi anni.
Spezzare,
cioè scegliere di non diffondere le catene fasulle dipende solo
dal comportamento di ogni utente Internet. Non c'è una regola
generale per distinguere quelle buone da quelle false o ingannevoli:
occorre esercitare il buon senso ed essere molto attenti.
A titolo orientativo,abbiamo raccolto alcuni tipi molto comuni di catene
elettroniche di cui diffidare. Le analizziamo brevemente.
«Per
ogni mail spedita, la Società xxxxx donerà 1 dollaro per
la ricerca sul cancro...»
Sono
le catene di tipo più squallido poiché fanno leva sul
senso di solidarietà dell'utente che, appena ricevute, le diffonde
credendo seriamente di poter fare qualcosa di buono e utile nei confronti
di una situazione di disagio o sofferenza. Si tratta invece di un evidente
imbroglio poiché la Società xxxxx non ha alcun mezzo tecnico
per verificare che Tizio ha spedito all'amico Caio una mail contenente
l'appello. Internet è una rete distribuita nel senso che nessun
organismo o ente ha il controllo centralizzato dei messaggi e non c'è
alcun modo per "contare" quanti messaggi di un certo tipo
sono stati spediti da un angolo all'altro del mondo.
Il
più delle volte, quando riceviamo messaggi di questo tipo, tendiamo
a non crederci. Ma nel dubbio li rispediamo ugualmente, dicendo "male
non farà". E invece male fa. Perché alimenta ancora
di più il diffondersi di inganni verso la sensibilità
e la buona fede delle persone.
«Tra
tutte le mail spedite, la Società xxxxx sorteggerà 100
fortunati vincitori»
Queste
catene riguardano presunti concorsi in cui una famosa ditta (Nokia o
Microsoft tanto per citarne alcune) sorteggerebbe a caso alcune mail
per premiarne i mittenti con denaro, telefonini o ricariche per cellulari.
Il testo del messaggio invita a spedire un certo numero di mail ad altri
amici, quindi anche in questo caso non esiste la fattibilità
tecnica per un tale "sorteggio" e sui siti ufficiali delle
ditte citate troverete sicuramente dichiarazioni che smentiscono ogni
coinvolgimento in tali vicende.
«Attenzione
NUOVO VIRUS!!! Se ricevete una mail intitolata "xxxxx" non
apritela!»
Un
altro gettonatissimo filone di catene. Quasi sempre nel testo trovate
la descrizione degli inevitabili quanto catastrofici effetti del virus,
che talvolta rasentano la fantascienza!
Spesso
si dichiara di aver ricevuto l'informazione da aziende rinomate (le
più gettonate sono Microsoft e Ibm, ma qualcuno reclama di avere
contatti confidenziali perfino con la NASA). Va da sé che in
molti casi il messaggio è solo una bufala (sul sito http://www.symantec.com/avcenter/hoax.html
trovate un elenco di virus che, pur essendo oggetto di numerose catene,
non sono mai esistiti - se non nella mente di qualche buontempone).
In
altri casi il virus esiste veramente, ma queste catene hanno comunque
una utilità molto limitata e il motivo é semplice: al
momento sono note oltre 50.000 diverse varianti di virus e ogni anno
migliaia di nuovi virus vengono scoperti. Non sarà di certo una
mail che vi avvisa di un particolare virus a salvarvi! Per difendersi
occorre invece applicare quotidianamente una serie di piccoli accorgimenti
(che valgono per qualsiasi virus). Primo fra tutti, non aprire MAI gli
allegati di posta elettronica sospetti, nemmeno se sembrano arrivare
da un indirizzo conosciuto. Secondo, usare abitualmente un anti-virus
aggiornato.S
«Cerchiamo
urgentemente donatore di midollo osseo...»
Le
catene a sfondo pietistico sono forse le più difficili da interpretare.
Trattano di solito casi di bambini sofferenti, malattie rare, ricerca
di donatori. Il tema è così serio e grave che il solo
fatto che qualcuno possa divertirsi a fare scherzi su queste situazioni
ci irrita e dà fastidio.
Non possiamo e non è giusto dare indicazioni generali su come
comportarsi al riguardo, se diffondere o no il messaggio. Osserviamo
semplicemente che:
1)
anche per queste catene, purtroppo, sono stati segnalati casi falsi
o inventati, dunque occorre essere cauti (vedi ad esempio http://spazioweb.inwind.it/sgas/chainletters.htm)
2)
se l'appello riguarda un caso vero, è doveroso rispettare chi,
di fronte a una situazione senza speranza, si appella disperatamente
a qualsiasi possibilità. Non si può nascondere, tuttavia,
che a volte l'appello via Internet non ha molte possibilità di
riuscita.
Un esempio su tanti: da almeno due anni circola una catena attraverso
cui si cerca un "donatore di midollo osseo gruppo B". Purtroppo
il gruppo sanguigno è un'informazione insufficiente e troppo
vaga, in quanto la compatibilità totale, molto rara e difficile,
si può accertare solo dopo che il donatore si è sottoposto
ad approfondite analisi di laboratorio (fonte: http://www.admo.it/).
È quindi praticamente impossibile trovare un donatore adatto
semplicemente mandando una mail (vedi, riguardo a tale catena, http://www.fi.infn.it/mailinglist/notizie/msg00047.html)
Detto
ciò, non vogliamo esagerare in diffidenza o cinismo: lasciamo
aperta la possibilità che una qualche catena di questo tipo possa
in futuro risultare utile a risolvere qualche caso.
Evitiamo
però i comportamenti superficiali: prima di diffondere il testo,
leggiamo attentamente e verifichiamo almeno che non ci siano elementi
che lascino capire in modo evidente che si tratti di una presa in giro.
In tal caso, oltre a evitare di diffondere la catena, può essere
un'ottima idea rispondere a chi la ha inviata a noi, chiedendogli di
inviare urgentemente una mail di rettifica a tutti gli altri destinatari
e a sua volta al mittente precedente, in modo da «risalire»
possibilmente la catena.
«Questa
è la mail della fortuna! Mandala ad altre 20 persone...»
Sono
la versione moderna delle catene che hanno imperversato per anni sulle
banconote da mille lire. Questi messaggi fanno leva sulla superstizione:
chi non li rispedisce a un certo numero minimo di altre persone si assicura
inevitabilmente una sequenza di inimmaginabili sventure! Se siete superstiziosi,
non possiamo certo chiedervi di non esserlo, e avete tutto il diritto
di rispedirli. Abbiate solo la cura di non disturbare chi non è
superstizioso quanto voi.
ALCUNI
ESEMPI (VERI) DI CATENE ELETTRONICHE (FASULLE)
•
La Società americana del cancro
SCUSATEMI
SE MI PERMETTO DI MANDARVI QUESTA MAIL.
> > > > Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?
> > > > Qualche volta hai seguito il volo di una farfalla?
> > > > O osservato il tramontare del sole? [...] > >
>Ascolta la musica prima che la canzone finisca.
> > > > L'unica cosa che vi viene chiesta è solo
un po' del vostro tempo,per inviare questo messaggio. Cè solo
bisogno di un po d'amore per mandare questa e-mail. Per favore, passate
questo messaggio a tutti quelli checonoscete.
E lultimo desiderio di una bambina, che presto lascerà questo
>mondo, dato che è vittima di una terribile malattia: il CANCRO.
> > > > Grazie per il vostro sforzo. Questa non è
una catena, ma una
>scelta di tutti noi per salvare una piccola vita che si sta spegnendo
per una seria e fatale forma di cancro. Per favore inviate questo messaggio
tutti coloro che conoscete e non conoscete. A questa bimba restano 6
mesi di vita, e come sua ultima volonta lei ha voluto inviare questa
e-mail a tutti voi, >perche riusciate a vivere la vita al massimo,
dato che lei non lo farà mai.
> Per ogni persona che riceverà questa e-mail la Società
Americana del > Cancro donerà 3 centesimi di dollaro per il
trattamento ed il piano di > recupero. Una persona ne ha inviate
già 500. Aiutatemi. Se potete inviatela > > a tutte le
persone che conoscete. Riflettete e non siate egoisti! Dedicare >
5 minuti per inviare questo messaggio è di vitale importanza:
tutto questo > potrebbe accadere a ciascuno di noi.
•
Vinci un telefonino
Spiacente
di
disturbarti, (non so se è vero, ma non si sa mai).
Salve, caro cliente
Noi di Nokia,
abbiamo
sviluppato una nuova serie di telefoni mobili chiamata
WAP (protocollo di controllo senza fili).
Questi telefonini sono ideati
per persone che sono spesso sulla
strada e che non ha l'internet
appresso.
Sfortunatamente, non molte persone hanno sentito parlare di WAP
ed e per questo che stiamo diffondendo questa e-mail in rete.
'Che c'entro io in tutto questo?' ti chiederai.
Ebbene, ogni persona che spedisce
questa comunicazione a 10 persone,
ricevera il omaggio il Nokia 3210. Ogni
persona che spedisce questa
comunicazione a 25 persone o piu, ricevera in omaggio
il Nokia 7110, il primo telefono WAP.
Due settimane dopo che avrai spedito
questa comunicazione,
Nokia si mettera in contatto con te per avere il tuo
indirizzo. Buona fortuna!
James Dorfeld
Vicepresidente delle Comunicazioni di Nokia
I contenuti
delle pagine Web di Nokia sono sotto Copyright Nokia
Riproduzione, trasferimento, distribuzione odeposito
di parte o di tutti i contenuti in qualsiasi forma senza il
preventivo permesso scritto di Nokia sono proibiti, eccetto in concordanza
coi termini [...]
•
Truffa con il cellulare
>
>Attenzione al seguente messaggio ATTENZIONE !! - NUOVA TRUFFA CON
IL
> >TELEFONINO.
> >Inviare questo messaggio a tutti i possessori di telefonini
che conoscete,
Se ricevete un messaggio sul vostro telefonino di richiamare il numero
> >0141-455414 non rispondete e non richiamate in nessun caso.
La vostra fattura telefonica sarebbe astronomica. Da qualche tempo dei
truffatori hanno trovato una possibilità di utilizzare il vostro
telefonino:
> >Vi chiamano sul vostro portatile e si spacciano per il vostro
provider; vi
> >invitano ad immettere un numero segreto(09 oppure 90) con la
scusa che
> >questo serve controllare il corretto funzionamento del vostro
allacciamento
> >NON IMMETTERE QUESTO NUMERO IN NESSUN CASO E APPENDERE SUBITO.
> >I truffatori hanno la possibilità di leggere il numero
della vostra carta SIM e di allestire quindi una nuova carta. Questa
truffa avviene realmente, quindi è indispensabile inoltrare questa
informazione il più presto possibile ed al numero più
elevato di persone possibile.
> > > >DCPT - Servizio Sicurezza Informatica
> >Poste Italiane S.p.A.
> >Viale Europa 175 - 00144 Roma
> >Tel. 0659587327
CHI
SI DIVERTE A METTERE IN GIRO QUESTE CATENE?
È
la domanda che tutti si pongono. Viene anche da chiedersi: cosa ci guadagnano?
Probabilmente nulla, se non la repressa soddisfazione di vedere il proprio
testo rimbalzare per mesi da un capo all'altro del mondo e di vedere
quante persone vi "abboccano". Buontemponi? Forse, ma non
escluderei nemmeno che ci sia del lavoro per qualche bravo psicologo.
ESISTONO
CATENE UTILI?
Sì,
anche se dipende da cosa si intende per "utile". In ogni caso
occorre essere accorti.
Catene
a scopi umanitari
Si ricevono talvolta catene che hanno lo scopo di denunciare un fatto
accaduto nel mondo (es. violazioni dei diritti umani, regimi oppressivi,
sfruttamento di donne o lavoratori, lavoro minorile, guerre, ecc.).
Il nostro consiglio è di divulgare tale messaggio solo dopo aver
verificato l'attendibilità della notizia (mediante una ricerca
sulle principali agenzie di stampa o sulla specializzata http://www.misna.org/).
Il proliferare di notizie fasulle rende inefficace il diffondersi di
informazioni realmente gravi e importanti.
Raccolta
di firme
Con altre catene si raccolgono firme "virtuali" da presentare
come petizione verso enti governativi o politici. Alcune possono essere
veritiere: controllate che ci sia un destinatario finale ben specificato
(la segreteria di un Ministero o di un partito politico, o altro), che
sia specificato l'organizzazione che indice la petizione e che questa
abbia un sito Web dal quale poter ottenere informazioni e riscontri
ufficiali. Nulla possiamo garantirvi circa l'efficacia finale di iniziative
di questo tipo.
Messaggi
divertenti, filosofici e curiosi.
Spesso alcuni amici ci spediscono mail che contengono semplicemente
poesie, racconti, barzellette, immagini curiose, auguri natalizi, giochi
o quant'altro. Rispedire queste mail ad altri amici può essere
un'idea simpatica o divertente. È comunque buona abitudine evitare
di spedire in modo indiscriminato a tutti i contatti che avete nella
rubrica!
Tenete sempre presente che ricevere un messaggio di posta comporta sempre
dei costi e fa perdere del tempo. Le norme di "buon comportamento"
in Internet sono semplici: evitate di mandare un messaggio a una persona
se non siete assolutamente certi che questa gradirà il vostro
pensiero. In caso di dubbio, non spedite!
CONSIGLI
PER EVITARE SPIACEVOLI SORPRESE
Come
inoltrare i messaggi in modo sicuro?
Avete appena ricevuto una mail e avete deciso di volerla girare ad una
o più persone? Ecco come fare:
1.
Il primo passo è cercare la funzione "Inoltra" (o "Forward")
nel vostro programma di posta elettronica o nel sito in cui state leggendo
la posta. Comparirà un nuovo messaggio contenente il testo della
mail che volete inoltrare.
2.
IMPORTANTE: Abbiate cura di cancellare dall'intestazione del messaggio
inoltrato ogni eventuale riferimento ai precedenti indirizzi di posta
elettronica. Diffondere, anche involontariamente, indirizzi di posta
elettronica altrui, oltre che a violare la legge sulla privacy, dà
la possibilità a possibili profittatori di riempire tali caselle
con avvisi pubblicitari e proposte commerciali (spamming).
3.
A questo punto dovrete specificare a quali persone mandare il messaggio.
Vi sono tre caselle:
A: (Destinatario principale)
Cc: (Copia carbone, destinatari per conoscenza)
Bcc: (o Ccn, Copia carbone nascosta)
IMPORTANTE!
Se state diffondendo un messaggio a molte persone, alcune delle quali
non si conoscono tra loro, non inserite gli indirizzi nel campo A: ma
inseriteli tutti nel campo Bcc:.
In questo modo ogni destinatario non potrà vedere l'elenco degli
indirizzi email ed eviterete di diffondere tali informazioni (NB. Nel
caso il vostro programma richieda di inserire un indirizzo nel campo
A: inserite semplicemente il vostro indirizzo email).
Con questo piccolo accorgimento è possibile limitare lo spamming
di messaggi commerciali, un altro fastidioso fenomeno, ben conosciuto
tra gli utenti Internet.
Le
buone regole da non dimenticare
Su Internet non esistono leggi. Esiste tuttavia una serie di regole
non scritte, frutto dell'esperienza di chi ormai utilizza la rete da
diversi anni, per garantire una "buona convivenza" e il rispetto
reciproco tra gli utenti. Tra queste regole ricordiamo:
1.
Non inviare mail inutili, non richieste o non motivate da un rapporto
di conoscenza o lavorativo.
2.
Non spedire mail personali verso caselle email dei luoghi di lavoro,
senza il consenso del ricevente.
3.
Non spedire mail con allegati di dimensioni eccessive (infatti per scaricare
una mail di 500 Kb possono servire fino a 15 minuti!).
4.
Tenete conto del contenuto del messaggio e, se vi sono più destinatari,
della diversa sensibilità delle persone che lo ricevono. Ponderate
l'uso delle parole e delle espressioni: senza l'intonazione della voce
o le espressioni del viso è molto facile cadere in malintesi.
UNA
CONCLUSIONE
Con
questa breve panoramica sulle catene elettroniche speriamo di avervi
aiutato a diventare più consapevoli verso quello strumento potente
e allo stesso tempo delicato che è la posta elettronica.
Come
nella vita reale, anche in Internet circolano malintenzionati, burloni
o semplici idioti. E come nella vita reale, dipende un po' da tutti
fare in modo che la Rete venga usata per scopi realmente utili e non
sia uno strumento per imbrogliare e raggirare le persone.
«Anche
se non l'hai gettata tu, la benzina per terra, questo non ti autorizza
ad accendere un fiammifero».
Non diffondiamo le catene fasulle e ingannevoli!
Un
ultimo dilemma, direte voi: "Ma questo messaggio lo possiamo diffondere
oppure no?".
Beh, usate il vostro buon senso. ;-)
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"Leggi
e NON diffondere" (versione 1.2b / 18-04-2001) - a cura di
Nicola Mauri - Università degli studi di Brescia
• Questo documento può essere liberamente utilizzato, copiato
e diffuso a condizione che rimanga NON MODIFICATO e disponibile in forma
gratuita. L'autorizzazione alla pubblicazione si può richiedere
mandando una semplice mail a mailto:nick2000@libero.it?Subject=-Richiesta
pubblicazione-
• Commenti, suggerimenti o contributi vanno indirizzati a mailto:nick2000@libero.it?Subject=-Commenti-
• Vuoi segnalare una catena sospetta o ricevere un consulto in
merito? Scrivi! mailto:nick2000@libero.it?Subject=-Consigli Nuove Catene-
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Ultimo
controllo siti linkati: 12 2005 Giorgio
OSSERVAZIONE:
ho in effetti modificato parte del testo, eliminando un rinvio verso
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