gennaio 2008

Dieci anni fa veniva pubblicato l'opuscolo educativo
"OK, ragazze!" con l'intento di sensibilizzare le giovani in merito ad alcuni aspetti della cura di sé e, in particolare, della propria salute sessuale.
Il dibattito al riguardo fu intenso, fino ad arrivare ad un’interrogazione parlamentare che chiedeva l'intervento del Governo.
Il Governo Ticinese di 10 anni fa rispose con chiarezza che il progetto sviluppato nell'ambito di una campagna nazionale sulla salute delle donne, era da sostenere e l'opuscolo da diffondere.

A tre mesi dalla pubblicazione le 10'000 copie di OK ,ragazze! erano andate a ruba e si procedeva ad un’immediata ristampa, seguita poi da altre due. Nel frattempo i diritti venivano concessi ad una associazione non profit spagnola, che tradusse il testo in forma integrale. Un progetto avviato con un liceo di Buzau (Romania) permise una traduzione e un lavoro di sensibilizzazione locale, ma non furono trovati soldi e agganci per la stampa e la diffusione. Infine, in Svizzera tedesca veniva scelto di tradurre l'opuscolo per un'attività di sensibilizzazione e formazione.

Un bel successo per Inoltre e tutte le persone che parteciparono all'avventura, gestita allora dalla collega e amica Paola Coda.

Alcuni anni dopo, in collaborazione con la Fondazione Profa di Losanna, veniva completato il progetto con la pubblicazione, in francese e poi in italiano di OK, ragazzi!

Torneremo in modo più articolato sul tema.